Estetica della leggerezza, come il lavoro diventa arte

L’evento performativo dall’artista multidisciplinare Roberta Biagiarelli all’interno della sede aziendale dell’impresa Enzo Reschini di Piediripa (Mc). Al centro, la storia e i valori dell’azienda a partire dalle parole del fondatore passando per le altre testimonianze raccolte  

Estetica della Leggerezza

evento conclusivo del progetto

Sabato 27 Febbraio 2016

Ore 17.00

Sede Enzo Reschini srl

Via Domenico Concordia 75/77 (Piediripa Mc)

Ingresso su invito con prenotazione obbligatoria

Succede spesso che l’arte racconti il lavoro quotidiano. Raramente, invece, accade che l’arte entri nelle fabbriche e negli stabilimenti e li racconti da dentro. E quando avviene quello a cui si assiste non è uno spettacolo, ma un evento unico nel suo genere che ha il suo baricentro nel dialogo che si instaura tra un luogo, i suoi abitanti e le loro storie. La vita di ogni giorno, con le sue fatiche e le sue speranze, diventa, quindi, parte integrante di un quadro più ampio e complessivo di cui spesso la quotidianità fa perdere le tracce e che proprio la performance artistica fa recuperare.

Tutto questo e molto altro è Estetica della Leggerezza che si terrà sabato 27 febbraio, alle ore 17, presso lo stabilimento Enzo Reschini srl (via Domenico Concordia 75/77, Piediripa Mc). Realizzato dall’artista multidisciplinare Roberta Biagiarelli con la sua Babelia&C – progetti culturali in collaborazione fin dall’inizio con il fotoreporter Luigi Ottani, e in seguito anche con la partecipazione di altri artisti come gli attori Andrea CaimmiSandro Fabiani e il musicista Daniele Rossi, l’evento performativo nasce dai sopralluoghi fatti nella sede aziendale e dalle varie interviste realizzate al fondatore Enzo Reschini, ai figli e ai lavoratori. Le loro parole, emozioni e passioni, proprio perché all’interno di un contesto speciale di lavoro e quotidianità, arriveranno in modo più nitido ed emozionante al pubblico che sarà presente e sapranno coinvolgere e toccare gli spettatori, rendendoli partecipi di tante vite che proprio in quegli spazi hanno trovato ampia residenza.

L’evento rappresenta la conclusione del progetto del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche, coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo, “S.IN.C. – Spettacolo Innovazione Creatività”, il cui obiettivo è la sperimentazione di percorsi di impiego di arti, tecniche e linguaggi performativi nei processi di innovazione non tecnologica nelle imprese.