Residenza V. Taffo

Sulle colline di Loreto, nelle vicinanze della villa del celebre tenore Beniamino Gigli, sorge la Residenza V. Taffo, dove vetro e cristallo diventano protagonisti assoluti. Qui vive un personaggio di caratura mondiale, Vincenzo Taffo, che dopo anni di lavoro tra Europa, America e Paesi Arabi, decide di rientrare nella natia Recanati. Affida ad un rinomato professionista locale, l’architetto Antonio Martiri, la realizzazione di un’abitazione articolata tra zone di rappresentanza, spazi per il fitness e un impianto natatorio. Così che la casa rispecchi i canoni architettonici presenti nelle colline marchigiane.

Il motivo conduttore del progetto vede la piscina come fulcro dei volumi della casa. Gli spazi si sviluppano tra la zona giorno, distribuita su due piani, e la zona notte. Queste zone sono collegate da un suggestivo tunnel in cristallo. Nella buona stagione, il tunnel si apre per moltiplicare gli spazi intorno alla piscina e alle vetrate continue del salotto e del pranzo. Il soggiorno, che si articola in un doppio volume, presenta delle finestre che si rivolgono verso il Monte Conero, il Mare Adriatico e la suggestiva cupola della Cattedrale di Loreto.